La menta è una pianta molto diffusa in Europa, presente con numerose specie. Può raggiungere un metro di altezza, e ha caratteristiche foglie lanceolate, con margini seghettati, di colore verde intenso. È fortemente aromatica, ha proprietà terapeutiche e trova largo impiego in cucina. La menta influisce positivamente sul sistema nervoso in quanto, essendo un blando eccitante, rende i riflessi più pronti e corrobora la mente. Favorisce il processo digestivo in quanto stimola la secrezione dei succhi gastrici, la produzione di bile, attenua i processi fermentativi favorendo l’assimilazione del cibo. Utile per chi soffre d’alitosi, è decongestionante del fegato, lo depura, combatte la nausea anche del mal d’auto. Si consuma sia fresca sia essiccata, e si utilizza per la preparazione di tisane, decotti o per aromatizzare il tè. È impiegata in aromaterapia in caso di indigestione, nausea, malattie da raffreddamento. In commercio è inoltre presente in capsule, tintura, olio essenziale. È in ogni caso preferibile consultare il medico prima di assumere la menta come olio essenziale perché esistono controindicazioni.
La menta in cucina
La menta si abbina sia a preparazioni salate, sia alla pasticceria oltre a essere impiegata in bevande anche alcoliche come il mojito (insieme a rum, lime e zucchero di canna).
Per quanto riguarda le ricette salate, va usata con parsimonia in quanto è una pianta molto aromatica. Si coltiva facilmente e pertanto si può tenere un vaso di menta sul balcone in modo da poterla utilizzare sempre fresca.
Nessun commento:
Posta un commento